Land Art, a Dolianova le installazioni di Francesco Picciau
La scultura, creata con materiali poveri e naturali, è già diventata un’attrazione per curiosi e appassionatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un polpo gigante, alto più di due metri si staglia tra le colline del Parteolla. Nessuna paura: non si tratta di un mostro né di un racconto fantasy ma dell’ultima opera di Francesco Picciau, artista di Dolianova non nuovo a questo tipo di iniziative. Una scultura “effimera” creata con la paglia e i rami secchi di yucca, materiali poveri come gli aghi di pino utilizzati due anni fa per realizzare altre due opere raffiguranti balene e stelle marine. Lo spazio è lo stesso, un terreno di famiglia nella zona di Riu Majori, località agricola a pochi chilometri da Dolianova.
Figure di animali che diventano un tutt’uno con l’ambiente circostante nel pieno rispetto della filosofia della Land Art, la corrente artistica nata alla fine degli anni ’60 negli Stati Uniti (di cui l’artista parteollese è un convinto seguace) che mette al centro natura e paesaggio. «Col tempo, dopo averci regalato la sua bellezza, l’opera tornerà alla Terra e darà origine a nuova vita – spiega Francesco Picciau – questo ci insegna a vivere il presente. Un bell’insegnamento per chi la realizza e per chi vorrà nutrirsi della sua bellezza».
Un’installazione che sta ottenendo grande apprezzamento sui social tanto da far pensare a un evento a settembre collegato alle iniziative per la tutela ambientale del territorio.