«Il materiale coinvolto è polipropilene, che non rilascia diossine durante la combustione». Ad affermarlo è il Comune di Sarroch, in una nota legata all'incendio avvenuto nel primo pomeriggio di oggi nell'impianto di raffreddamento della Saras. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Dessì, ha voluto rassicurare i cittadini dopo quanto successo nelle scorse ore, con la colonna di fumo nero visibile a distanza e l'odore acre arrivato anche nei comuni limitrofi.

«Il Sindaco Angelo Dessì e l'Assessore alle Politiche Ambientali, Luca Tolu, sono intervenuti immediatamente avviando interlocuzioni con Saras, Arpas e la Prefettura di Cagliari per seguire da vicino l’evolversi della situazione», segnala il Comune. Che ribadisce come l'incendio non abbia causato feriti.

«Secondo quanto ci è stato comunicato dai vertici di Saras», prosegue l’amministrazione comunale di Sarroch, «l’incendio ha interessato il settore B della torre di raffreddamento, attualmente in manutenzione. Il rogo è stato causato da lavori a caldo che hanno innescato i filtri della torre, particolarmente asciutti a causa delle operazioni di manutenzione in corso».

La colonna di fumo causata dall'incendio all'impianto di raffreddamento alla Saras
La colonna di fumo causata dall'incendio all'impianto di raffreddamento alla Saras
La colonna di fumo causata dall'incendio all'impianto di raffreddamento alla Saras

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che avvieranno ulteriori accertamenti. Con loro erano presenti anche i carabinieri della stazione di Sarroch. In corso la valutazione dei danni strutturali, con la situazione che è sotto controllo. Da chiarire le cause dell'incendio.

(Unioneonline/r.sp.)

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