Ventuno stecche di sigarette "Marlboro" di provenienza ucraina; 121 grammi di cocaina; quasi due chili di hashish; dosi di eroina; tre bilancini di precisione; una pistola browning modificata, una pistola calibro 38; decine di cartucce; oltre 77mila euro in contanti.

È quanto hanno trovato gli uomini della Guardia di Finanza a casa di un uomo residente a Uta, finito in manette con una lunga serie di accuse: dal contrabbando alla detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, dal possesso di armi clandestine alla ricettazione.

Il sospetto era tenuto d'occhio da tempo dalle Fiamme gialle del Comando Provinciale di Cagliari, che avevano messo sotto la lente, oltre alle attività di smercio di droga nel capoluogo sardo, anche la vendita illecita di tabacchi lavorati esteri.

Le indagini, che dall'inizio dell'anno hanno consentito di sequestrare oltre 70 chili di sigarette non conformi, hanno infine portato i baschi verdi a Uta, nella casa dell'uomo che avrebbe gestito un giro in grado di fruttare decine di migliaia di euro.

Quindi sono state effettuate le perquisizioni, che hanno fatto emergere le prove dell'attività illegale.

A quel punto è arrivato l'inevitabile scatto di manette, con l'uomo che è stato condotto in carcere, in attesa di comparire di fronte all'autorità giudiziaria.

(Unioneonline/l.f.)
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