I lavori al nuovo commissariato di Quartu non partono, Meloni (Pd): «Ritardo inaccettabile»
Il parlamentare ha depositato un’interrogazione urgente al ministro Salvini. Intanto l’ex asilo di via Boito resta abbandonatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I lavori di ristrutturazione del nuovo commissariato di Polizia a Quartu non sono ancora partiti. E mentre Comune e cittadini attendono il via del cantiere, il senatore del Pd Marco Meloni ha depositato oggi in Senato un'interrogazione urgente rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, chiedendo chiarimenti e interventi immediati.
In particolare, l’interrogazione fa riferimento ai ritardi nell’avvio dei lavori di adeguamento della struttura situata in via Boito, che fino al 2006 ospitava un asilo. Lo stabile era stato individuato dopo le interlocuzioni tra l’Amministrazione comunale, la Prefettura e la Questura di Cagliari per scongiurare lo spostamento del presidio di polizia locale,che ora si trova in un immobile non idoneo.
Come spiega Meloni in un comunicato, «i lavori di ristrutturazione sono di competenza del Ministero Infrastrutture e Trasporti – Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche, essendo stato concluso nell’ottobre 2022 il procedimento di trasferimento a titolo gratuito dell’immobile dal Comune di Quartu Sant’Elena allo Stato».
Il parlamentare ha poi dichiarato: «Ad oggi, dopo due anni dalla firma dell’atto notarile che concede all’Agenzia del Demanio la proprietà della struttura di via Boito, questa risulta ancora completamente abbandonata e soggetta a frequenti atti vandalici. Nonostante l'immobile sia stato giudicato idoneo per ospitare il Commissariato, i lavori necessari non sono ancora iniziati, lasciando la comunità di Quartu senza un presidio di sicurezza adeguato». E ha aggiunto: «La sicurezza dei cittadini di Quartu Sant'Elena è prioritaria, ed è inaccettabile che una struttura che dovrebbe ospitare un presidio fondamentale per l'ordine pubblico versi in stato di degrado. Chiediamo al Ministero di intervenire senza ulteriori ritardi per garantire la sicurezza della città e la dignità lavorativa degli agenti di Polizia».
Nell’interrogazione è stata dunque chiesta l’immediata messa in sicurezza dell’immobile e l’avvio delle procedure per il trasferimento definitivo del commissariato.
(Unioneonline)