I consiglieri leghisti visitano il centro di accoglienza di Monastir: "Nell'Isola sbarchi fuori controllo"
"Stato di incertezza e incuranza rischia di nuocere alla Sardegna anche a livello di immagine turistica"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il coordinatore regionale Lega Salvini Sardegna, Eugenio Zoffili, accompagnato dall'assessore agli affari generali Valeria Satta, dal capogruppo in Consiglio Regionale Dario Giagoni, e dai consiglieri Piras, Ennas e Mele sono tornati quest'oggi a visitare il centro di accoglienza di Monastir.
"Abbiamo sentito il dovere di ritornare nuovamente a effettuare un sopralluogo al centro di prima accoglienza di Monastir", affermano gli esponenti del Carroccio.
"Poniamo l'accento sulla parola 'nuovamente' visto e considerato che la Lega aveva già più volte visitato il CPA e sollevato il problema nella, purtroppo vana, speranza che il governo nazionale prendesse una posizione seria e ferma in merito a quella che può essere definita una vera e propria e invasione. A destare la nostra preoccupazione non è solo la presa di coscienza che il fenomeno dell'immigrazione è ormai palesemente fuori controllo, i 140 algerini presenti nel centro e arrivati sull'Isola con dei barchini di fortuna ne sono la prova, ma anche per una reale e fondata preoccupazione di tipo sanitario, 16 di loro sono, infatti, risultati positivi al Covid seppur asintomatici", proseguono i consiglieri.
"Attendiamo risposte da Roma, attendiamo maggiori garanzie a tutela della sicurezza, un termine, ormai è chiaro, scomparso dal vocabolario dell'esecutivo nazionale da quando Matteo Salvini non è più alla guida del Ministero dell'Interno. Questo stato di incertezza e incuranza messa in campo dal governo giallorosso rischia di nuocere alla Sardegna anche a livello di immagine turistica che con non poca fatica ha cercato in questi mesi di curare e rendere allentante al mondo esterno, in virtù anche del momento storico tanto delicato e difficile che da marzo abbiamo vissuto e viviamo".
(Unioneonline/F)