Vasta battuta sino al tardo pomeriggio alla periferia di Sinnai attorno all'abitazione di Eraldo Serra, l'ex macellaio 77enne scomparso oltre un mese fa.

Sulla vicenda ruota un autentico giallo: sembra esclusa solo la pista del delitto, tutto il resto resta valido, compresa l'ipotesi che l'uomo sia rimasto vittima di un infarto e che poi sia stato divorato dai suoi sette cani.

Le ossa ritrovate nel cortile della casa di via sant'Elena dove Eraldo Serra abitava da tempo, non sarebbero però umane. Di certo in una stanza della sua casa, dopo l’intervento di carabinieri e vigili del fuoco, allertati da alcuni conoscenti, sono stati ritrovati il portafoglio dell'uomo con i soldi e le chiavi di casa. Ritrovati anche brandelli di suoi abiti che potrebbero appunto far pensare allo scempio del suo cadavere.

Ma intanto i carabinieri di Sinnai e Quartu aprono nuove piste. Non si esclude, ad esempio, che l'uomo sia invece morto in campagna, vittima di un malore. Per questo il territorio è stato setacciato, così come una ex vicina porcilaia. Dell'uomo, però, nessuna traccia. 

Insomma è mistero. Le ricerche sono state estese anche lontano da Sinnai, visto che l’uomo avrebbe sempre avuto l’abitudine di andarsene senza informarne nessuno. Per questo per almeno un mese nessuno si è allarmato, qualche vicino ha anche accudito i cani, lanciando cibo dall'esterno. Solo ieri notte qualcuno si è preoccupato e si è rivolto ai carabinieri lanciando l'allarme. Ufficialmente si parla di "persona scomparsa". In realtà siamo di fronte ad un vero giallo.

Raffaele Serreli

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