No alle pale eoliche nel territorio di Guamaggiore. Il concetto è stato espresso, all’unanimità, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, convocato d’urgenza dal sindaco Nello Cappai per discutere il progetto che prevede l’installazione di sei pale eoliche alte 220 metri con una base sotto terra di 60 per 80 metri.

Una di queste pale dovrebbe essere realizzata vicino al nuraghe Barru, tra i più imponenti dell'intera Sardegna. «L’Aula si è espressa in modo inequivocabile», sottolinea il primo cittadino. L’assemblea consiliare ha respinto con forza il progetto che – tra i punti più controversi – prevede la realizzazione di una delle imponenti pale nelle vicinanze della reggia nuragica di Barru. «Area sulla quale è incentrato il nostro progetto di valorizzazione in chiave turistica delle risorse archeologiche. Il nostro futuro, va ribadito, punta soprattutto su agricoltura e turismo», conclude Cappai. 

Il nuraghe Barru domina dall’alto di un rilievo calcareo sulla piana sottostante, divisa a metà tra i Comuni di Guasila e Guamaggiore. La visuale dal monumento spazia dai due paesi fino ai monti di Segariu e al centro abitato di Villamar. Le campagne di scavi hanno portato alla luce una struttura complessa, formata da un mastio centrale e due torri disposte attorno a un cortile e collegate tramite cortine murarie.

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