Potrebbe tornare presto in patria la salma del nigeriano di 46 anni travolto e ucciso da un'auto passata col verde, mentre attraversava la statale 554, all'altezza del semaforo per Selargius e Settimo.

I carabinieri del Nucleo operativo di Quartu e della locale stazione, grazie anche alla collaborazione della comunità che ospitava la vittima, sono riusciti a rintracciare in Toscana un cugino dell'uomo e a risalire a un suo fratello che si trova in Nigeria.

Il 46enne ha lavorato anche a Settimo San Pietro per alcuni anni. Domenica mattina stava rientrando al suo centro di Selargius dopo aver trascorso la notte con amici, quando è stato travolto e ucciso da una Bmw condotta da una ragazza di Assemini. A bordo dell’auto c’erano altre tre persone: finite in ospedale in codice giallo, sono state tutte dimesse.

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