Le aziende agro-pastorali nel Parteolla hanno pochi mesi di vita.

È una crisi senza precedenti quella che ha colpito, quasi fino ad annientarli, oltre cento allevamenti che un tempo sostenevano da soli buona parte dell'economia di un territorio dalla grande tradizione agro-alimentare.

"La scorta dei foraggi è terminata e i conti sono in rosso, tra poche settimane i nostri animali non avranno più nulla da mangiare", dice Salvatore Melis, allevatore di Donori che, insieme ai suoi colleghi della zona, ha bussato in Regione per chiedere l'apertura di un fondo speciale per garantire la sopravvivenza del bestiame.

Nelle campagne di Dolianova, Serdiana, Barrali e Donori non resta più nulla da raccogliere, le aziende hanno i conti in rosso (quasi tutte sono esposte con le banche) e per ovini e caprini si annuncia un'estate senza fieno nelle mangiatoie.
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