Torna anche quest’anno a Gesico il tanto atteso appuntamento con la Sagra della Lumaca, arrivata alla sua trentunesima edizione. La sagra, che si svolge come tradizione vuole durante la secolare e importante Festa di Sant’Amatore  (martire e Vescovo africano), giunta alla sua 402esima edizione. Il tema di quest’anno è “Il Sacro e il Profano”: una possibile ricetta contro lo spopolamento delle zone interne, e il ruolo può esercitare la Chiesa in supporto alle comunità locali.

Venerdì 13 ottobre, dalle 15.30 alle 16.30 nella palestra comunale, appuntamento con la ventiseiesima Corsa delle lumache. Dopo le qualificazioni e lo “Sprint Out”, avranno luogo la finalissima e la premiazione dei vincitori. Si tratta di una manifestazione per bambini organizzata dalla Pro loco e dalla Figest, in collaborazione con l’Autoscontro Tidu. Alle 17.30 la cerimonia di consegna alla Parrocchia di Santa Giusta di un mosaico raffigurante Sant’Antioco martire sulcitano e di alcune sculture relative a Sant’Amatore Martire e Vescovo africano da parte del cavaliere Roberto Lai, presidente dell’associazione culturale di Storia e Archeologia Sulcitana. Saranno presenti gli autori delle opere Giovanni Basciu e Antonio Cauli. Alle 21.30 la processione di Sant’Amatore accompagnato dal cardinale Arrigo Miglio, dal maestro Sandro Frau e dai gruppi folkloristici.

Sabato 14 ottobre, alle 15 nel piazzale delle scuole elementari, l’apertura della Fiera Agricola e della Fieralibri. Alle 15.30 inaugurazione della Mostra dei canarini curata dall’Associazione Ornitologica Sarda. Alle 16 l’inaugurazione della Shardana Beer Brothers con musica dal vivo, buon cibo da strada e birre artigianali. Alle 16.15 nella Casa Dessì la mostra Trexenta Medioevale e visite guidate a cura di Antes e del Sistema museale Gesico. Alle 16.30 nella palestra comunale l’inaugurazione della Sagra della lumaca con la degustazione gratuita specialità a base lumache. È inoltre garantita l’apertura di almeno un punto ristoro con menù turistico. Dalle 16.30 la manifestazione “Passillendi, baddendi e cantendi”: musica etnica, folklore e balli in piazza e lungo la via della festa, con il Trio Banderas del maestro Marcello Caredda. Alle 21.30 in Piazza Padre Cuccu il concerto ideato da Giuliano Marongiu “Una Isola in festa” con la partecipazione di Maria Luisa Congiu.

Il 15 ottobre del 1847 dal Palazzo Arcivescovile di Cagliari Monsignor Emanuele Marongiu Nurra con un breve compendio della Dottrina Cristiana stampato in lingua Italiana e Sarda, rivolto “al venerabile Clero, e Popolo di nostre Diocesi salute, e pace nel Signore” disse: «Declaratio sermonum tuorum illuminat et intellectum dat parvulis, la dichiarazione delle tue parole illumina e dà intelligenza ai piccoli». Domenica, a distanza di 176 anni esatti da quel giorno, nell’antico Santuario dedicato a Sant’Amatore vescovo e martire si celebrerà sa Missa Sarda, officiata da Monsignor Gianfranco Zuncheddu. Si ripete un rito, che nelle intenzioni voleva avvicinare il popolo alla Chiesa e di fatto permise a tanti di capire il vero significato del messaggio evangelico.

Gesico è una delle undici “Città delle Lumache Italiane” e capitale sarda indiscussa della lumaca. Promossa e creata dall’associazione turistica Pro loco e dal Comune di Gesico, in collaborazione con la Parrocchia, in questa edizione la Sagra presenta importanti novità: durante i festeggiamenti per Sant'Amatore Vescovo e Martire Africano verrà suggellato un gemellaggio ideale e religioso tra i martiri africani Amatus e Antiochus e le comunità di Gesico e Vilassar de Dalt (Catalogna). È inoltre garantita l’apertura di almeno un punto ristoro con menù normale e turistico eccezionalmente anche la domenica mattina del 16 ottobre. Per tutta la giornata di domenica tutte le attività previste resteranno aperte: mostre, fiera enogastronomica, bancarelle con i prodotti tipici, monumenti fruibili, giochi e punti ristoro.

© Riproduzione riservata