Gesico paese della gentilezza. Su richiesta della Parrocchia Santa Giusta, nel piccolo paese dell’alta Trexenta è stata istituita “La giornata della gentilezza” con l’obiettivo di promuovere il potere positivo della gentilezza, unita alla tolleranza e al rispetto per gli altri.

«Come parroco – ha spiegato don Efisio Zara – mi sono chiesto cosa avrei potuto fare per promuovere la pace, che inizia da tutti noi. È così che ho compreso quanto sia essenziale educare alla gentilezza, al rispetto per le persone e per il Creato». Gesico diventa così la prima “città gentile” della Trexenta e la quinta in tutta la Sardegna.

L'amministrazione comunale di Gesico ha sposato con entusiasmo l’idea di avviare questa iniziativa, dando il via a una serie di attività strutturate che coinvolgeranno tutti i cittadini, a partire dai bambini. È stata inoltre installata una panchina viola come simbolo della ricorrenza.

La giornata della gentilezza verrà celebrata ogni anno, il 30 novembre, insieme alla Festa dei Tre Santi Martiri Bambini, istituita a sua volta per onorare il culto dei piccoli Gesimundo, Flore e Victoria, partiti da Gesico alla volta della Spagna, accompagnati da alcune famiglie. Il ritrovamento delle spoglie dei tre bimbi fece tanto clamore da interessare la Corte di Spagna. Secondo la tradizione nel luogo dove vennero seppelliti nascono da sempre gigli selvatici (il giglio è uno dei simboli del martirio).

© Riproduzione riservata