Si amplia la rete dell’ospitalità nei comuni del Gal-Sgt (Armungia, Ballao, Burcei, Escalaplano, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Pimentel, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Vito, Selegas, Senorbì, Silius, Siurgus Donigala, Suelli, Villasalto, Villaputzu). Dopo il successo della scorsa e prima edizione, si rinnova l’interesse degli attrattori del territorio nei confronti dei bandi del GAL Sole Grano Terra dedicati al potenziamento territoriale dei servizi connessi al patrimonio storico e al rafforzamento del sistema dell’ospitalità.

I dati. Alle 31 domande pervenute per la prima edizione dei 3 bandi, si aggiunge un totale di 46 proposte di interventi per la seconda edizione 2024. Le domande di finanziamento sono così ripartite: 14 destinate al settore pubblico per il potenziamento territoriale dei servizi connessi al patrimonio storico, archeologico museale del territorio SGT (19.2.7.6.1.3.1), 10 per il bando dedicato ai privati che vogliono aprire una startup rafforzando il sistema dell’ospitalità (19.2.6.2.1.1.1) e ben 22 per il bando dedicato al miglioramento di B&B esistenti o alla nascita di nuove strutture (19.2.6.4.2.1.1.4). Tutte le domande sono attualmente in istruttoria e nelle prossime settimane si procederà alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie.

Per presentare domanda la scadenza era fissata per lo scorso 8 marzo e tra i criteri premianti per l’ottenimento di un maggiore punteggio: età non superiore ai 45 anni e richiedente donna.

I 19 comuni del GAL SGT si preparano quindi ad essere sempre più strutturati per l’accoglienza dei visitatori grazie agli investimenti degli enti locali e dei privati che puntano ad incrementare i servizi esistenti e a crearne di nuovi per rendere il territorio del Sarrabus Gerrei Trexenta e Campidano di Cagliari sempre più attrattivo.

«L’assemblea dei soci dei giorni scorsi ha votato la rimodulazione delle economie che si sono create sui precedenti bandi per un totale di circa 1.300.000 di euro da redistribuire per incrementare le risorse destinate ai tre nuovi bandi per i quali, appunto, si è avuto un notevole interesse.” dice Antonino Arba, presidente del GAL SGT, “Ci piace pensare che il GAL SGT possa riuscire a contribuire al meglio per superare i problemi che attanagliano i nostri territori e la programmazione dal basso è la strada giusta».

«La scorsa edizione ci ha dimostrato che nonostante le importanti criticità affrontate in questa programmazione a causa della pandemia, è evidente che le nostre comunità profondamente alle potenzialità del territorio e decidono di investire risorse ed energie per avviare attività, migliorare quelle esistenti e creare reti capaci di rispondere alla domanda di un visitatore sensibile ed attento alla proposta dei territori rurali”, ha aggiunto la direttrice del GAL SGT Silvia Doneddu, “la ricettività extra-alberghiera e rurale con strutture accessibili a tutte e tutti, capaci di supportare: l’accoglienza anche del viaggiatore con disabilità permanente o temporanea; proposte dedicate ai bambini e alle famiglie,; attività che possano portare il viaggiatore alla scoperta dell’enogastronomia dei nostri territori, della nostra storia e cultura, della natura e delle nostre comunità locali, ritengo siano alcuni dei punti di forza per rilanciare il turismo nei comuni del GAL SGT».

(Unioneonline)

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