Donne scippate mentre andavano al mare, bagnanti derubati mentre passeggiavano in spiaggia, auto saccheggiate nei parcheggi nei pressi degli stabilimenti. Un vero "incubo" per i frequentatori del litorale cagliaritano.

Ma dopo settimane di accurate indagini i carabinieri di Flumini di Quartu sono finalmente riusciti a individuare i due malviventi che, nel corso della scorsa estate, si sono resi responsabili di numerose razzie avvenute al Poetto ai danni dei vacanzieri.

Si tratta di un 34enne di Sinnai, ora finito agli arresti domiciliari, e di un suo coetaneo e compaesano, destinatario della stessa misura cautelare, ma attualmente irreperibile e, dunque, ricercato.

I militari sono giunti fino a loro incrociando le testimonianze delle vittime dei colpi e analizzando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nelle zone dove i due erano soliti entrare in azione.

A incastrarli, anche alcuni oggetti sottratti alle persone depredate, ritrovati nel corso delle perquisizioni, finiti nel fascicolo degli indizi che ora finirà sulla scrivania dell'autorità giudiziaria, chiamata a mettere entrambi di fronte alle proprie responsabilità.

(Unioneonline/l.f.)
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