Viaggio tra gli stagionali di Villasimius, tra giovani che apprezzano la libertà dei mesi invernali e chi spera in un contratto a tempo indeterminato.

«Un impiego annuale? Potrei trovarlo, ma preferisco lavorare al mare», dice Cristian Pinna, skipper di 22 anni.

«Io preferisco faticare un po’ di più d’estate, ma avere dei mesi da dedicare alle mie passioni, ad altre attività», aggiunge Edoardo Massa, 21enne di Selargius, alla seconda stagione a Villasimius, stavolta come pizzaiolo.

Gianmarco Cuccu, parcheggiatore 19enne: «Studio al liceo scientifico Alberti, ecco perché lavoro d’estate. I miei coetanei non hanno voglia di faticare? C’è da dire che le cose sono peggiorate negli ultimi anni: turni sempre più lunghi e paghe più basse. Non farei di tutta l’erba un fascio».

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