Mesi difficili, fra paura e speranze, col Covid capace di fare 18 vittime in paese. Giornate di chiusura totale anche in Municipio. Ma da oggi finalmente Sinnai è di nuovo  "Covid free”.

Un momento attesissimo ma nelle stesso tempo da conservare con attenzione rispettando tutte le disposizione anti Covid ancora imposte dal protocollo nazionale. 

“E’ un risultato che attendevamo dal mese di ottobre 2020” dice il sindaco Anedda dal momento in cui abbiamo avuto la comunicazione dei primi soggetti positivi della “seconda ondata” d’autunno, e da quando abbiamo cominciato a riscontrare un andamento dei numeri preoccupante per la nostra comunità, che ha pagato anche il pesante tributo di 18 morti a causa del Covid. In questo momento voglio ricordarli tutti, invitando la popolazione al rispetto delle norme. Il virus non è ancora sconfitto. Invito davvero tutti al rispetto delle regole per se e per gli altri".

"Per oltre un mese – ricorda Anedda – abbiamo tenuto aperto il Centro vaccinale con i medici locali. Ringrazio loro e ringrazio i volontari che hanno avuto il loro ruolo: sono stati inoculati quasi 1300 vaccini. Ora si continua negli hub di Quartu e Cagliari. Oggi più che mai, con l'estate, le vacanze, la voglia di libertà, bisogna stare attenti. Muoviamoci con la necessaria attenzione, sperando in tempi migliori".

Il tenente Giuseppe Fiori, vice comandante della Polizia locale, impegnata da mesi anche in questo settore, dà i numeri del Covid a Sinnai.

"Oggi zero casi, zero quarantene. I casi verificatisi nel nostro Comune dall'inizio della pandemia sono stati 587. Tantissimi. Il totale delle quartante 1253. E, purtroppo, 18 morti. Il Covid ha lasciato il segno. La Polizia locale è stata da subito impegnata offrendo il suo contributo alle famiglie. Anch'io mi permetto di dare un consiglio che vuole essere una speranza. Oggi che abbiamo raggiunto il Covid free, cerchiamo di mantenerlo. Mi rivolgo ai ragazzi, agli adulti, uomini e donne. Evitiamo gli assembramenti. Noi puntiamo soprattutto a fare prevenzione".

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