«Mia madre è morta per cause naturali, non le avrei mai fatto del male: quando ho scoperto il suo corpo senza vita ero disperato, non avevo i soldi per il funerale e allora l’ho chiusa lì dentro». Sandro Mallus per la prima volta racconta alla stampa cosa sia realmente accaduto nella casa di via Piemonte che condivideva con la madre, Rosanna Pilloni, trovata all’interno di un congelatore dai carabinieri della stazione di Sarroch.

«Non mi do pace per quello che ho fatto», racconta Mallus, «ho sbagliato e pagherò per quello che ho fatto, ma non sono un assassino».

Sarà l’autopsia, prevista nelle prossime ore, a confermare la tesi del cinquantottenne o a smentirla: in paese, intanto, tutti si augurano che Rosanna Pilloni sia deceduta davvero per cause naturali, una morte violenta renderebbe ancora più triste questa vicenda che tiene l’Italia con fiato sospeso da giorni.

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