Dolianova, due giorni di festa per San Sebastiano
Fervono i preparativi per le celebrazioni dedicate al martire di Narbona, invocato per la pioggia da contadini e pastoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Fervono i preparativi per la festa di maggio dedicata al martire di Narbona, invocato per la pioggia da contadini e pastori. Una festa molto sentita in passato che è stata però dimenticata per decenni. A riesumarla lo scorso anno l’associazione Societas Sicci Sancti Blasi che ha condotto una lunga ricerca sui testi antichi. A San Sebastiano era intitolata una chiesa campestre situata sulla sommità di Mont’e Sicci a circa un chilometro dal paese di cui rimangono oggi solo i ruderi.
L’ultima festa documentata risale a circa 80 anni fa. Quest'anno la ricorrenza sarà ancor più legata alla tradizione e alla fede. Definito il programma: si parte il 17 maggio, alle 18, con la messa solenne e la consegna della bandiera di San Sebastiano. Alle 19.15 la processione si dirigerà verso Mont’e Sicci con una sosta a casa della famiglia Perra, obrieri della festa.
Alle 21 cena comunitaria sotto le stelle a cui seguirà lo spettacolo del gruppo di musica sarda “Ballade Ballade Bois”. Il 18 maggio, alle 18, la messa in onore di San Sebastiano davanti ai ruderi della chiesa campestre e la benedizione dei mezzi agricoli da parte del parroco don Sandro Zucca. Subito dopo il rientro del simulacro del Santo in parrocchia.