Delitto di Maracalagonis, è stata una barbara esecuzione
Pintore ucciso da due colpi di pistola nell'abitacolo della sua autoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Assassinato. Con due colpi di pistola al capo sparati all'interno della macchina.
La perizia necroscopica, effettuata stamattina dal medico legale professor Roberto Demontis, ha spazzato via i pochi dubbi che ancora ruotavano attorno alla drammatica vicenda. Giuseppe Pintore, 80 anni, nativo di Villanova Monteleone, residente a Maracalagonis, è morto nella sua auto. L'assassino ha aperto lo sportello della Suzuki e lo ha freddato con inaudita ferocia.
Una barbara esecuzione, un delitto probabilmente premeditato. Resta da chiarire se il pensionato aspettava il killer per qualcosa o se l'omicida lo ha invece seguito entrando in azione quando il pensionato si è fermato non lontano dalla strada asfaltata. Sicuramente la vittima ha visto in faccia l'assassino, il killer ha premuto una, due volte il grilletto della pistola ed è scappato lasciandosi alle spalle un cadavere ed un giallo difficile da capire e da chiarire.
Giuseppe Pintore era incensurato, conosciuto, voluto bene. Questo è quello che dicono i suoi conoscenti. Cosa abbia armato l'assassino è quindi al momento difficile da capire. Un rompicapo sul quale scavano gli uomini della Mobile cagliaritana e del Commissariato di Quartu che stamattina hanno lavorato senza sosta alla ricerca di un movente e di un killer, che ha agito come detto con estrema decisione non concedendo al pensionato alcuna possibilità di reazione.