Decimomannu, Assemini ed Elmas si dividono tra sacro e profano in occasione delle giornate del 31 ottobre, del primo e del 2 novembre. Se da una parte si vuole preservare la sacralità delle festività cristiane cattoliche di Ognissanti e della Commemorazione dei defunti, dall’altra la ricorrenza di Halloween (sempre cristiana, ma di origine celtica) sta ormai spopolando anche in Sardegna. 

Il suo carattere altamente commerciale e di esaltazione dell’orrore e del soprannaturale fa storcere il naso ai più tradizionalisti legati all’arcaico rito de “Is animeddas” che, con dolcetto e scherzetto, ha poco a ché fare. Tuttavia sempre più persone di tutte le età amano questa "macabra" ricorrenza dalle tonalità nere e arancioni e dal carattere divertente e giocoso. 

Abitazioni private, attività commerciali e luoghi pubblici si riempiono di addobbi spaventosi, in attesa che i bambini dotati di sacchetto suonino i campanelli in cerca di caramelle, sorprese o scherzi bizzarri. 

Anche nei tre comuni ci si è preparati per l’occasione. A Decimomannu l’associazione “L’Albero della vita” ha organizzato una serata dedicata a piccini, dalle 16.30 alle 19.30, e adulti, dalle 20 alle 23. Anche il “Circolo tennis” metterà a disposizione i propri spazi per un po’ di sano divertimento. Verranno inoltre aperti i cancelli del “giardino mostruoso” di via Trentino. 

Ad Assemini serata musicale e danzante con il “Martin’s latin club” e con “Luxar.Eat”, mentre da “Digius” il pomeriggio sarà dedicato ai più piccoli. Inoltre “Is animeddas” arrivano pure alle Saline Conti Vecchi. 

Infine domani alle 18, in piazza di Chiesa a Elmas, sbarcheranno “Is animeddas” con uno spettacolo dedicato alle famiglie tra giochi, animazione e un magico angolo di truccabimbi. Immancabili la pioggia di caramelle e le numerose sorprese. 

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