È tornata a Decimomannu per votare. E poco importa che a separarla dal suo paese natale ci fossero ben 1000 chilometri. In secondo piano anche l’età: per Mercede Porcu i suoi 89 anni non sono stati un problema. Il suo viaggio, raccontato in un articolo pubblicato su Unionesarda.it, è arrivato sino a Nova Gorica, dove un quotidiano locale ha letto e tradotto il pezzo, per condividere con i lettori la storia straordinaria della quasi centenaria. 

La donna, senza dire nulla a figli e nipoti, ha preso aereo e taxi ed è tornata a casa, ha ritirato la scheda elettorale e si è presentata al seggio per votare. Il tutto in gran segreto, tanto da essere segnalata come scomparsa dal Paese. A spingerla nell’impresa la lettera ricevuta dalla sindaca Monica Cadeddu, nella quale la si invitava a esprimere il suo voto. «Ed eccomi qua», ha spiegato Porcu, che dalla Sardegna mancava da ben 25 anni.

Nata a Decimomannu nel 1926 si è sposata con un militare sloveno della banda musicale della Brigata Sassari. Dopo i primi anni trascorsi nel Comune e la nascita del primo figlio è arrivato il momento della partenza verso il confine tra Friuli e Slovenia, dove vive tutt’ora. 

(Unioneonline/v.f.)

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