«Vorrei sapere dalla maggioranza quando potranno finalmente trasferirsi nel Centro Meccano gli anziani dell’Università della terza età, che da tempo attendono un luogo idoneo in cui svolgere le proprie attività».

L’ex sindaco Francesco Dessì solleva il problema legato all’inadeguatezza degli spazi a disposizione degli iscritti dell’Ute di Capoterra, che auspicano di lasciare lo stabile di Poggio dei Pini quanto prima per trasferirsi nella zona di Sant’Angelo.

«Casa Saggiante non risponde più alle esigenze degli anziani che frequentano l’Ute – dice Dessì -, gli incontri più partecipati possono ancora tenersi solo grazie alla disponibilità dei locali messi a disposizione della parrocchia. L’amministrazione comunale ha promesso che avrebbe trovato una soluzione, individuando nel Centro Meccano la nuova sede dell’Università della terza età, ma per ora – nonostante i proclami – nulla si è mosso».

Silvia Sorgia, vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, spiega la situazione: «Abbiamo chiarito, sin dai primi incontri con i vertici dell’Ute, che lo spazio del Centro Meccano individuato per ospitare le attività avrebbe avuto bisogno di alcuni interventi. Ci sono muri di cartongesso da abbattere, e impianti di riscaldamento e raffrescamento da installare: non appena approveremo il Bilancio individueremo delle somme da destinare a questi lavori. Da parte nostra resta la volontà di mettere a disposizione dei frequentatori dell’Ute quella struttura, situata in una zona a metà strada tra centro storico e lottizzazioni».

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