Meno bottiglie e imballaggi di plastica in circolazione, un sostanziale risparmio per le tasche dei cittadini: dopo tre anni di attesa, le casette dell'acqua potabile sono finalmente entrate in funzione a Capoterra.

Per bere o per fare scorta basteranno 5 centesimi al litro, ma si potrà utilizzare anche una tessera ricaricabile dotata di microchip: le fontanelle, gestite da una società privata, sono state posizionate in via Monteverdi, accanto al nuovo parco giochi, e in via Serpentara, nei parcheggi situati accanto alla fermata del bus.

L'iniziativa è stata promossa dall'assessorato ai Servizi tecnologici. "Il progetto per l'istallazione era partito circa 3 anni fa - racconta l'assessore, Gianluigi Marras - ma la burocrazia ha dilatato i tempi di attesa per l'attivazione delle fontanelle. L'obiettivo è quello di dare un servizio in più con un importante risparmio economico, ma allo stesso modo vogliamo anche sensibilizzare i cittadini a ridurre l'impatto negativo sull'ecologia riducendo i rifiuti in plastica. L'acqua che uscirà dall'impianto sarà di alta qualità, accuratamente filtrata e debatterizzata".

Soddisfatto anche il sindaco, Francesco Dessì. "Si tratta di un progetto a cui tenevamo molto - dice - , grazie alle casette dell'acqua permetteremo ai cittadini di risparmiare e, allo stesso tempo, abbatteremo la quantità di plastica presente nelle case del paese".
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