I segni di quei pallettoni partiti dal fucile di qualche cacciatore imprudente sono ancora lì, nella sua serra a due passi dal fiume Santa Lucia, ma nessun provvedimento è stato ancora preso per impedire la caccia in quella zona: Attilio Garau, serricoltore di Capoterra, chiede al Comune di intervenire. Nelle scorse settimane Garau è stato sforato dai colpi esplosi dall’arma di un cacciatore che, in barba al divieto che vige nella zona, si era recato nella zona del fiume per una battuta di caccia.

«Chiedo al sindaco che vengano posizionati dei cartelli di divieto di caccia, in modo da fugare ogni dubbio sul fatto che qui, nella zona di Santa Vittoria, ogni attività venatoria è proibita. Oltre alla mia azienda, ci sono abitazioni e un rifugio per cani: non è accettabile che ogni domenica le sponde del fiume siano prese d’assalto da uomini armati di fucile. La volta scorsa una fucilata ha centrato la mia serra, la prossima volta potrei non essere così fortunato: è doveroso posizionare quanto prima dei cartelli nella zona e impedire che i cacciatori tornino a sparare indisturbati».

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