Il tempo e una malattia lo avevano messo a dura prova e sembrava destinato a morire, gli interventi della ditta che cura il verde del paese hanno invece "guarito" lo storico carrubo di Su Loi.

L'ultimo baluardo di quello che rimane della storica azienda agricola Cardile, che sino agli anni Cinquanta del secolo scorso dava lavoro a centinaia di persone, è stato salvato dagli operai della società Alberghina, che hanno sistemato l'albero che si affaccia sulle scuole elementari, allungandogli la vita.

Giacomo Mallus, consigliere comunale, racconta la storia dell'albero ultracentenario: "Per qualcuno potrebbe essere una semplice pianta, in realtà quel carrubo testimonia il passato agricolo di questo territorio: in una foto che risale al 1937 era già particolarmente grande. Per Capoterra, che vanta diversi alberi ultracentenari, è un simbolo identitario e ricorda come la zona di Su Loi fosse un immenso giardino. Senza un intervento accurato si sarebbe presto seccato: per i bambini che frequentano le scuole di Su Loi è stato un momento educativo, perché hanno potuto assistere con i loro occhi al salvataggio di un albero che continuerà a raccontare la storia di Capoterra anche quando loro cresceranno".
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