Capoterra, il Comune lancia il "Fisco amico" per venire incontro ai cittadini morosi
Un fisco dalla parte della gente, è questo l’obiettivo dell’amministrazione GarauIl Comune di Capoterra viene incontro ai cittadini indietro con il pagamento dei tributi: nasce a settembre il “Fisco amico”, una serie di misure varate per consentire ai contribuenti morosi di sistemare la propria posizione e allo stesso tempo di rimpinguare le casse comunali.
Un fisco dalla parte della gente: è questo l’obiettivo dell’amministrazione Garau, che in linea con le vigenti disposizioni tributarie nazionali, è pronta a tendere una mano ai cittadini che non hanno onorato il pagamento dei tributi comunali.
Il sindaco, Beniamino Garau, spiega dove nasce l’idea di ricucire i rapporti tra l’amministrazione e i contribuenti morosi: «A Capoterra sono diverse centinaia le persone che, per una ragione o per l’altra, sono indietro con i pagamenti dei tributi. In molti casi parliamo di contribuenti che non riescono a pagare perché hanno avuto dei problemi, ed è soprattutto a loro che vogliamo tendere una mano, dandogli la possibilità di sistemare la propria posizione con una serie di provvedimenti. Dai primi giorni di settembre i nostri uffici cominceranno a ricevere i cittadini valutando caso per caso, e stabilendo se ci sono errori nelle loro cartelle: l’obiettivo è anche comprendere se non sono effettivamente in grado di non onorare il proprio debito, e se possono farlo individuare un piano di rientro».
Quella del Comune non è una semplice operazione di recupero crediti, ma ha anche una valenza sociale.
«Vogliamo evitare che i cittadini abbiano a che fare con l’Agenzia delle entrate o con Equitalia – dice Garau -, stabilire un programma per mettersi al pari con i pagamenti dei tributi comunali è un’opportunità che i contribuenti non hanno mai avuto prima. Se gli uffici dovessero stabilire che effettivamente il cittadino moroso non è in grado di onorare i propri debiti, sarà possibile – in base alle proprie competenze – mettersi a disposizione della comunità per eseguire dei lavori socialmente utili. Migliorare la gestione dei tributi comunali e permettere a tutti di pagare il dovuto: siamo certi che il Fisco amico darà importanti risultati».
Dai banchi della minoranza, il capogruppo del Partito democratico Efisio De Muru, analizza la situazione dei tributi comunali: «Credo che questa iniziativa possa venire incontro a chi ha difficoltà economiche ma intende pagare quanto deve, ma bisogna ricordarsi che a Capoterra sono praticamente sconosciuti agli elenchi comunali numerosi cittadini, che non pagano Tari e altri tributi a danno di tutta la comunità. Pagare tutti per pagare meno: mi auguro che attraverso il Fisco amico si riesca a dare un giro di vite all’evasione dei tributi comunali».