Bolletta da capogiro per l’ex sindaco di Assemini: “O fate qualcosa o la facciamo noi”
Mario Puddu, prima guida grillina di un Comune sardo, è titolare di un ristorante. Per l’energia ad agosto chiesti quasi 13mila euro: "Così è un massacro”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Sempre più in alto”: richiama lo slogan di una vecchia pubblicità di caramelle e di una nota grappa l’ex sindaco di Assemini, Mario Puddu, che dismessa la fascia tricolore si è dedicato alla ristorazione. Ma non c’è niente di dolce nell’argomento che tratta.
Parla della bolletta recapitata nel suo locale nei giorni scorsi: 12.845 euro (più 27 centesimi) per i consumi energetici di agosto. Da pagare entro i primi giorni di ottobre.
Una botta che arriva dopo quella di luglio, quando il gestore aveva chiesto oltre 10mila euro. Somma spropositata, se confrontata con quella dello stesso periodo del 2021, quando il costo era stato di 3.600 euro.
Puddu si è ritirato dalla prima linea del Movimento 5 Stelle. Ma ora, da imprenditore, rispolvera lo spirito che lo aveva fatto diventare primo sindaco grillino della Sardegna: “Noi lavoriamo, senza sosta, a testa bassa, ma è chiaro che cosi non si può continuare. Questo è un massacro, inaccettabile”, scrive sui social pubblicando lo screeshot della bolletta da capogiro, “O fate qualcosa, e de pressi (in fretta, ndr) o la facciamo noi”.
(Unioneonline/EF)