"Sto andando al bar e darò fuoco al proprietario, perché non mi ha pagato”.

Così, prima di compiere il folle gesto in cui lui e un agente sono rimasti gravemente feriti, questa mattina alle 6.30 il 50enne di Assemini ha avvisato il 113. A quanto si apprende aveva lavorato come operaio per una ditta di cui è titolare il proprietario del bar e pretendeva da quest’ultimo un pagamento arretrato.

La Polizia ha subito inviato sul posto una pattuglie della Squadra volante che ha raggiunto via del Carmine, dove si trova il locale. Gli agenti giunti sul luogo hanno individuato l’uomo, aveva un accendino in mano e accanto un secchio pieno di benzina.

Inutile la lunga opera di persuasione dei poliziotti. Con un gesto inaspettato il 50enne ha appiccato l’incendio ma è stato subito avvolto dalla fiammata, il capo pattuglia ha cercato di salvarlo ma anche lui è rimasto coinvolto. L'altro poliziotto è riuscito a spegnere il fuoco usando l'estintore di servizio e un idrante.

Al bar sono poi arrivate altre pattuglie della Polizia e le ambulanze del 118. L'agente è stato trasportato al Policlinico di Monserrato e successivamente è stato trasferito al centro ustionati di Sassari. Il 50enne è stato invece ricoverato al Brotzu. Entrambi in codice rosso.

L’accaduto è stato anche commentato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: "Esprimo la mia vicinanza all'agente

della Polizia di Stato rimasto gravemente ustionato nel comune cagliaritano di Assemini per salvare un uomo datosi alle fiamme". Ancora una volta, ha sottolineato la numero uno del Viminale, "lo spirito di abnegazione e il coraggio delle donne e degli uomini delle Forze di polizia, sempre a fianco dei cittadini mettendo anche a rischio la loro incolumità personale".

(Unioneonline/L)

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