Alla scoperta della “materia oscura”, ricercatori a Monserrato per la DarkSide Young Academy
L’evento ospitato dal dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari, ospiti studiosi da tutta EuropaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si è conclusa venerdì la quattro giorni della DarkSide Young Academy (dal 4 al 7 marzo), un evento ospitato dal dipartimento di Fisica dell'Università di Cagliari e organizzato da giovani ricercatori dell'Università di Cagliari e dell'Università Federico II di Napoli col patrocinio dell'ateneo cagliaritano e della sezione cagliaritana dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn). L'evento, svoltosi nella Cittadella Universitaria e giunto alla seconda edizione, ha coinvolto giovani ricercatori e ricercatrici provenienti da una classe di istituti europei di fisica facenti parte dell'esperimento DarkSide-20k.
«DarkSide-20k ha l'ambizioso obiettivo di scoprire una nuova particella che potrebbe spiegare la grande presenza di materia oscura, invisibile nell'universo, usando un rivelatore in costruzione nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso», spiega Mattia Atzori Corona, ricercatore 27enne che con Nicola Cargioli e Sara Tullio, oltre a due giovani ricercatori dell'Università Federico II di Napoli, ha organizzato l'evento per conto dell'Università di Cagliari. «Questa forma di materia, identificata trasmessa dai fisici fin dagli anni '50 del secolo scorso, resta ancora uno dei più grandi enigmi della fisica contemporanea. L'argon usato nell'esperimento DarkSide-20k», prosegue Corona, «viene estratto da riserve sotterranee in Colorado e trasportato in Sardegna nel pozzo minerario dell'ex impianto Carbosulcis.
Qui infatti è in costruzione un impianto di distillazione criogenica nell'ambito del progetto Aria, in cui verrà purificato l'argon per raggiungere livelli mai visti prima». Il progetto è coordinato dall'Istituto nazionale di fisica nucleare e verrà realizzata la più alta colonna di distillazione criogenica mai costruita al mondo, con un'altezza di circa 350 metri.