Nascondeva nelle campagne di Villasor due tonnellate di rifiuti speciali. È quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione locale, in un’operazione condotta in collaborazione con i colleghi di Nuraminis e Gesturi, di personale della Compagnia di Sanluri, e con il supporto dei carabinieri del NOE di Cagliari.

Denunciato un quarantenne del luogo, disoccupato e già noto per precedenti vicende giudiziarie, nonché percettore del reddito di cittadinanza.

I reati contestati sono quelli di "gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi non urbani", nonché la realizzazione di una "discarica non autorizzata".

La scoperta dei carabinieri in località Is Murdegus, in un fabbricato rurale con annesso cortile di proprietà dell'uomo, dove negli ultimi mesi erano state accumulate ingenti quantità di rifiuti ingombranti.

Si tratta di rifiuti speciali e pericolosi, provenienti da altri siti. Fra gli altri materiali alluminio, acciaio, ferro, ghisa, ma anche vario materiale plastico tra cui pneumatici, nonché parti di autoveicoli e di motori da autotrazione, oltre a un rottame d'auto Fiat Punto di proprietà del 40enne.

L'intera area, un cortile di 100 metri quadri e un fabbricato di 120 metri quadri, conteneva qualcosa come due tonnellate di rifiuti speciali.

Il materiale è stato posto sotto sequestro e affidato in custodia all'interessato. Sono ora in corso accertamenti per appurare esistano i requisiti per la percezione del reddito di cittadinanza da parte dell'uomo.

(Unioneonline/v.l.)

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