Rischio paralisi per i Pronto soccorso in Sardegna, messi sotto pressione da un numero consistente giornaliero di nuovi casi di Covid e dalle richieste di assistenza da parte dei turisti che arrivano nell’Isola. E c’è inoltre il problema della carenza di personale, anche questo in parte contagiato.

Scarseggiano i medici in ogni settore: da quelli di base a quelli di guardia medica ordinaria e turistica, gli incarichi vacanti sono tanti e non si trova chi possa occuparli. Per questo tanti pazienti si rivolgono ai Pronto soccorso e la conseguenza è l’allungamento delle attese.

Una proposta potrebbe essere quella di inserire in ogni Pronto soccorso una guardia medica per codici bianchi e verdi, quelli meno gravi, così da consentire al personale d’emergenza di dedicarsi ai codici rossi e gialli.

E poi l’invito alle famiglie di dotarsi di un saturimetro, con una saturazione del 98 per cento, viene sottolineato, ci si può curare a casa con le indicazioni telefoniche del medico di base, lasciando che al Pronto soccorso vada chi è un paziente fragile o versa in condizioni gravi.

(Unioneonline)

Tutti i dettagli su L’Unione Sarda oggi in edicola

© Riproduzione riservata