È stato rintracciato e arrestato Abdulkarim Haj Osman, il quarto componente della cellula islamista scoperta in Sardegna lo scorso maggio.

L'uomo, di origine siriana, si era rifugiato in Belgio dopo la cattura dei suoi complici, ma grazie alla collaborazione tra le forze di polizia e di intelligence europee è stato individuato.

Oggi il rientro in Italia, a Fiumicino, scortato da personale dell'Interpol.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, quando due mesi fa era scattata l'operazione della Digos di Sassari (nome in codice Syriana), che aveva portato al fermo di altri due siriani e di un marocchino sospettati di contatti con gruppi islamisti, Osman era riuscito a rendersi irreperibile.

Le indagini, condotte da Polizia sassarese, in collaborazione con l'Ufficio centrale per le investigazioni generali e l'Interpol, sono riuscite però a ricostruire, anche grazie all'ausilio delle nuove tecnologie, il percorso di fuga dell'uomo.

Imbarcatosi a Olbia, era approdato in traghetto a Livorno.

Quindi, attraverso la frontiera di Como-Chiasso, ha raggiunto la Svizzera, puntando poi verso il Belgio.

Qui, nella Fiandre, è stato scovato e catturato all'inizio luglio.

Ora le autorità italiane hanno ottenuto da quelle di Bruxelles l'ok per l'estradizione.

Osman, accusato di associazione a delinquere con finalità di terrorismo, finanziamento del terrorismo e intermediazione finanziaria abusiva, comparirà nei prossimi giorni davanti ai magistrati cagliaritani titolari dell'inchiesta.

(Unioneonline/l.f.)

IL BLITZ DELLO SCORSO MAGGIO:

© Riproduzione riservata