“Pratobello 24”, 10mila adesioni a tempo di record e ora si punta più in alto: «L’Isola non si tocca, serve un segnale forte»
I sindaci si mobilitano, si può firmare per la legge contro la speculazione energetica nei Municipi e nei banchetti nelle piazze: obiettivo 50mila sottoscrizioni entro settembreIl primo obiettivo, quello delle diecimila firme necessarie per portare la legge di Pratobello all'attenzione e poi, eventualmente, all'approvazione, del Consiglio regionale, sono state raccolte a tempo di record. Ora il traguardo da centrare il 16 settembre è quello delle cinquantamila firme.
Tra i comitati c'è entusiasmo: «Puntiamo al massimo per scuotere il potere politico regionale e nazionale. Il fronte unico del popolo sardo contro la speculazione energetica è ormai acclarato da questa grande partecipazione», le parole di Luigi Pisci, portavoce del Comitato Sarcidano ed esponente del coordinamento regionale. Ma «il percorso è ancora lungo: sarà necessario, soprattutto dopo questa grande rivoluzione, che non ricordo così massiccia in Sardegna, tenere gli occhi aperti per fare in modo di fermare gli speculatori».
Venerdì a Sassari è partita col botto la raccolta delle firme, dove l'associazione promotrice, "Sa Domo de Totus" , è anche al lavoro per l'allestimento di banchetti itineranti nei principali quartieri. Solo a Serramanna, Unidos e l'associazione Serramanna Futura fanno sapere che, ieri, quindi in un'unica giornata, sono state raccolte mille firme.
E mentre i sindaci da nord a sud dell’Isola si mobilitano per massimizzare le adesioni, al via da oggi anche alla campagna di sensibilizzazione lanciata da L’Unione Sarda a favore di “Pratobello24” e contro la speculazione energetica.
Ulteriori dettagli nell’articolo di Lorenzo Piras sul quotidiano in edicola e nell’edizione digitale