"Ci avevano detto di fare la riunione a Roma o a Cagliari, noi invece ci siamo andati soprattutto per testimoniare che ci siamo": così il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, intervenendo a Domenica In sulla visita il 13 novembre in Sardegna insieme al sottosegretario Claudio De Vincenti ed al ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca. Visita che ha provocato una serie di polemiche anche per la scelta dei rappresentanti del governo di lasciare l'area in elicottero: "è stata una bella giornata. Ho incontrato tutti i rappresentanti delle aziende in crisi". Ma avete siglato accordi? "Abbiamo fatto cose molto serie: la prima azienda che si chiama Carbosulcis dovrà trovare un suo futuro ma compatibile con l'Ue. Portovesme ha confermato che assumerà; per Euroallumina gli investitori russi hanno confermato il loro impegno e mercoledì firmiamo, per Alcoa c'è un impegno forte". E l'elicottero? "lo abbiamo preso perché era tardi e dopo una giornata bisognava rientrare a Roma. Ma anche perché c'era un blocco stradale. Avrei potuto dire forziamolo. Ma questo avrebbe creato violenze. C'era questa opportunità e mi è sembrato doveroso usarla".
© Riproduzione riservata