«La misura è colma». Da oggi a venerdì ci sarà “La marcia delle pietre parlanti” contro la speculazione energetica. L’appuntamento è per le 7 a Santa Cristina e l’arrivo previsto a Barumini-Su Nuraxi alle 20 del 18 luglio.

I progetti sull’elico, tra on shore e off shore, superano le 5mila pale, quelli sul fotovoltaico coprono 90mila ettari. «In un’Isola assediata e senza protezione normativa, se è vero che la Legge 20 è stata inviata dal Governo alla Consulta mentre la Pratobello24 giace alla Regione, non potevamo stare con le mani in mano», dice Davide Fadda, portavoce del Presidio del Popolo sardo, promotore dell’iniziativa. «Il rullo dei tamburi guiderà la marcia».

Ci sarà un’altra Saccargia? «Dovrà realizzarsi attorno ai palazzi del potere regionale perché in quelle stanze ci sono ancora i bottoni che possono sbloccare la situazione».

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