Gli uffici comunali di Macomer stanno mettendo in campo ogni verifica e adempimento di legge, nel più rigoroso rispetto della normativa sul caso legato al provvedimento di interdizione prefettizia, per infiltrazione mafiosa emesso la settimana scorsa dalla prefettura di Oristano nei confronti della Serdan Tess srl, di Santa Giusta, che ha l'appalto per il ritiro degli indumenti usati anche nella cittadina del Marghine.

L'Azienda ha stipulato col Comune di Macomer un contratto pluriennale per l'installazione e gestione dei cassonetti gialli per il ritiro degli indumenti usati.

Il provvedimento di interdizione della prefettura di Oristano dovrebbe comportare l'interruzione dei contratti in essere, quindi anche quello di Macomer. Il caso è stato sollevato dai consiglieri di minoranza (Rita Atzori, Federico Castori, Giuseppe Ledda, Giuseppe Pirisi e Riccardo Uda), con un'interrogazione al sindaco Antonio Succu.

"Stante la delicatezza e il rilievo del caso - è scritto nell'interrogazione - le chiediamo di voler riferire con urgenza al Consiglio comunale le informazioni in suo possesso e quali siano i provvedimenti che la Giunta comunale da lei presieduta ha adottato od intende adottare in merito alla gestione di tale importante servizio".

Il sindaco risponde che sulla vicenda gli Uffici comunali stanno verificando la situazione.
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