Addio alle fosse settiche, ai pozzi neri e all'auto spurgo. Anche nella borgata di Marceddì arriveranno le fogne.

Con un investimento di 600 mila euro Abbanoa realizzerà un impianto di sollevamento e una condotta di collegamento alla rete interna. L'impianto consentirà di convogliare i reflui al depuratore consortile di Arborea. "Finalmente si realizza un'opera di fondamentale importanza per la borgata di Marceddì - commenta il sindaco di Terralba Sandro Pili, - che consentirà di eliminare l'annoso problema e favorire l'auspicato processo di valorizzazione e sviluppo generale, in termini produttivi e turistici, nonché di tutela e valorizzazione delle ricchezze ambientali e culturali presenti".

All'interno della borgata era già stata realizzata la rete fognaria, ma non poteva essere attivata proprio perché mancavano le opere di collegamento al depuratore: in particolare una nuova stazione di sollevamento fognario che rilancia i reflui verso l'impianto di trattamento.

La nuova infrastruttura sarà composta da una vasca di accumulo e di rilancio degli scarichi. Sarà dotata di un gruppo elettrogeno per far fronte a eventuali blackout e di un sistema di telecontrollo.

I lavori inizieranno nelle prossime settimane e saranno conclusi entro l'estate per consentire di effettuare i collaudi nella stagione in cui la borgata ha un maggiore carico di popolazione. Le utenze potranno poi scaricare direttamente nelle tubature e abbandonare gli attuali sistemi di smaltimento dei reflui.
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