Dopo una prima inaugurazione virtuale a causa della pandemia ora ci sarà quella vera e propria con taglio del nastro. Da domani la torre di Marceddì sarà per la prima volta fruibile. La struttura realizzata nella seconda metà del 1500, dopo mesi di restauro, tornerà a essere una viva presenza fra le bellezze che popolano il golfo di Oristano.

A partire da giugno 2020, infatti, la torre è stata sottoposta a dei lavori di valorizzazione e di restauro conservativo, seguendo un progetto finanziato dalla Fondazione Medsea e dal Comune di Terralba, dopo che l’immobile, di proprietà del demanio, era stato dato in concessione allo stesso comune. Grazie a questi lavori la torre ora è diventata un osservatorio delle zone umide circostanti, protette dalla convenzione di Ramsar, oltre che un luogo di attrazione per i turisti, appassionati e studiosi delle zone umide. Al piano terra saranno ospitati un archivio e una mostra che racconta la storia della torre.

L'inaugurazione domani alle 17,30. Alla serata interverranno il sindaco Sandro Pili, il presidente della fondazione Medsea Alessio Satta e l'architetto Pier Paolo Perra. Parteciperanno il prefetto e altre autorità. L'evento verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook istituzionale del sindaco di Terralba Sandro Pili e condivisa dalla pagina Facebook “Vivere Terralba – Progetto Dinamismo e Cultura” dei ragazzi del Servizio Civile Universale.

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