Smaltiva rifiuti di plastica e legno dandogli fuoco ai piedi del Monte Arci. Dopo una serie di controlli ed accertamenti gli agenti del Corpo forestale della stazione di Marrubiu hanno denunciato un operaio edile del luogo.

L'attenzione del personale forestale è stata richiamata alcuni giorni fa dalla presenza di un'intensa colonna di fumo nero proveniente dal luogo in cui veniva effettuato l'abbruciamento. Sul posto è stato quindi sorpreso in flagranza l'operaio che bruciava una grossa catasta di legname misto a materiale plastico, vetroresina e altro materiale di cantiere per un quantitativo di circa 10 metri cubi.

L'uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria e ora rischia la pena dell'arresto da sei mesi a due anni e l'ammenda è da 2.600 a 26mila euro. Dovrà rispondere della violazione di smaltimento di rifiuti pericolosi. "L'azione di incenerimento dei rifiuti - spiega il comandante dell'Ispettorato di Oristano, Tiziana Pinna - in passato era una pratica alquanto diffusa nell'ambito agricolo ed edile, ma l'azione di contrasto messa in campo dal Corpo forestale in questi ultimi anni ha limitato fortemente tale attività".

L'assessore regionale all'Ambiente Gianni Lampis e il comandante generale della Forestale Antonio Casula hanno espresso il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal personale dell'Ispettorato di Oristano e per l'operazione effettuata.
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