Diversi cittadini continuano a bussare le porte. Del resto nel sito istituzionale dell'Unione dei Comuni della Bassa Valle del Tirso si legge ancora che gli uffici sarebbero stati chiusi fino al 19 gennaio a casa della mancanza di dipendenti.

La sede dell’Unione a San Vero Congius, frazione di Simaxis, di cui fanno parte le amministrazioni di Allai, Ollastra, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Villanova Truschedu e Zerfaliu, è però ancora chiusa. Un disservizio che dura ormai da quattro settimane. È in questa sede infatti che è presente il Suape, l’Ufficio dove vengono sbrigate le pratiche relative agli interventi edilizi e alle attività produttive.

Ma non solo: nelle sede dell’Unione è presente il sistema che memorizza tutte le registrazioni delle telecamere presenti nei sette Comuni. Immagini che, per legge, può rilevare solo un addetto al trattamento dei dati personali, che non è più in servizio. Oppure il rappresentante legale, e cioè il presidente.

Chi ha disposto la chiusura della sede, il primo gennaio, è stato Raimondo Deidda, presidente dell’Unione e sindaco di Siapiccia che fa una promessa: «Gli uffici apriranno le porte nuovamente giovedì mattina. Inizialmente sarà in servizio un dipendente che attualmente dipende dal Comune di Siapiccia. I prossimi due dipendenti, ad oggi certi, una volta approvato il Piao arriveranno dal Comune di Allai. Per il prossimo futuro confido in ulteriori inserimenti, a tal proposito ringrazio tutti i colleghi che stanno collaborando e sostenendo l’unione in questa delicata fase di riorganizzazione degli uffici».

Intanto una cosa è certa: il dipendente che giovedì prenderà servizio all’Unione avrà una mole di lavoro da sbrigare non indifferente. Da quasi un mese infatti sono ferme non solo tutte le pratiche edilizie ma anche tutta la protocollazione dei documenti in entrata, le liquidazioni, le richieste e gli appalti.

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