È stato bloccato nella sua casa di Silanus dove custodiva ben 13 chili di marijuana. Gianni Giuseppe Benzi, 45 anni, ieri è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti e oggi è finito ai domiciliari.

Nel corso dell'operazione è stato arrestato anche il nipote Fabiano Benzi, 20 anni a lui viene contestato il reato di riciclaggio, ma le indagini sono in corso e al momento trapelano pochissimi dettagli.

Sono stati i Cacciatori di Sardegna in collaborazione con i militari del paese a chiudere il cerchio nei confronti di Benzi.

Da tempo l'uomo era tenuto d'occhio e giovedì è scattata la perquisizione nella sua abitazione: i militari hanno trovato la marijuana e anche alcuni proiettili.

Il 45enne è stato arrestato e oggi in Tribunale a Oristano, accompagnato dal suo difensorem, l'avvocato Carlo Figus, è comparso davanti al Gip per l'udienza di convalida.

Il pubblico ministero Armando Mammone ha chiesto la custodia cautelare in carcere, mentre il difensore ha sollecitato gli arresti domiciliari sostenendo che non fosse necessaria la detenzione. Alla fine la giudice per le indagini preliminari Silvia Palmas ha accolto la richiesta della difesa.

Proseguono intanto le indagini dei carabinieri per la vicenda che coinvolge Fabiano Benzi (difeso dall'avvocato Francesco Lai) arrestato giovedì perché durante la perquisizione sono stati ritrovati una moto e guanti che risultavano rubati.

Gli accertamenti sono ancora in corso, anche il pm ha chiesto la scarcerazione in attesa di ulteriori verifiche. L'udienza davanti al giudice si dovrebbe tenere nei prossimi giorni.
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