Premio per la cucina autentica e rispettosa dei valori del territorio: è l'ennesimo riconoscimento per la Rosa dei Venti che si aggiudica la chiocciola Slow Food 2025 per il buon cibo. 

Da un lustro il suggestivo ristorante di Sennariolo è la migliore osteria d’Italia, in provincia di Oristano. Il massimo premio Slow Food, giunto alla 36sima edizione, va agli chef GianLuca Del Rio e la moglie Patrizia Sulas, titolari del bistrot con incantevole vista sul mare nella collina di Santa Vittoria a pochi passi dal centro abitato. Da oltre vent’anni titillano il palato di tanti gourmet con gustose leccornie, frutto dell’elaborazione sapiente dei prodotti agroalimentari genuini del Montiferru.

Lo hanno ricevuto qualche giorno fa nelle prestigiose OGR di Torino, direttamente dalle mani del patron Carlo Petrini, il ristorante è l’unico nell’Oristanese che vanta tanti premi perché: «unisce alle radici un servizio accogliente, professionale che si fonde con l'approccio contemporaneo in grado di mettere, nei campi e in cucina, competenze acquisite ed esperienze internazionali per valorizzare l’antica e ricca arte culinaria del Montiferru».

Slow Food da quando è nata premia il buon cibo a tavola, prodotti genuini, sostenibili e salutari, proprio quelli proposti da GianLuca e Patrizia che si cimentano nei fornelli per far vivere una esperienza sensoriale e intima ai gourmet, li coccolano e li seducono con pietanze che profumano dei sapori autentici del Montiferru: «Quando passione, pazienza e rispetto per la materia prima si incontrano, nascono grandi soddisfazioni. Cucinare è una vera e propria arte che va praticata con dedizione e serietà», spiegano GianLuca e Patrizia. La Rosa dei Venti crede nella ristorazione di qualità, proponendo sempre piatti succulenti e genuini della tradizione culinaria del Montiferru e Planargia, ricchi di ortaggi, funghi, carni e formaggi.

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