È più di un centro giovani, è un Hub multimediale, formativo, culturale e artistico per stimolare la creatività dei ragazzi. È lo European Youth Center inaugurato ieri, sabato 21 giugno, a Seneghe.

Un incubatore di idee, per rafforzare indole e sviluppare competenze e capacità dei giovani che un domani potranno essere adottate nel mondo del lavoro.

Sorge nell’ex edificio del Giudice di Pace, completamente riqualificato, con spazi ottimizzati per sostenere la partecipazione dei giovani, favorirne la mobilità e l’occupazione.

Un intervento di 450mila euro del bando rigenerazione culturale e sociale Borghi del PNRR, spesi per rinnovare interamente l’edificio, con spazi di coworking, aule per la formazione, sportelli di orientamento, sale meeting e aree relax, in un ambiente dinamico, inclusivo e accessibile a tutti. Nuovi arredi e strumentazione informatica di ultima generazione. Al suo interno prenderanno forma programmi di scambio, laboratori permanenti, residenze artistiche, workshop formativi e orientati al futuro professionale, percorsi guidati all’autoimprenditorialità, e una rete attiva di collaborazioni con altri centri giovanili regionali, nazionali ed europei.

Soddisfatta la sindaca Albina Mereu: «Siamo orgogliosi di presentare alla cittadinanza il nuovo European Youth Center di Seneghe, un’infrastruttura moderna e all’avanguardia, frutto di un investimento consistente destinato interamente alle politiche giovanili. Si tratta di uno spazio progettato per essere accessibile, multifunzionale e tecnologicamente attrezzato, tra i più avanzati oggi presenti in Sardegna in questo ambito. Vogliamo che i giovani di tutto il nostro territorio trovino nei luoghi in cui vivono opportunità concrete, strumenti adeguati e spazi reali in cui poter esprimere i propri talenti».

Lo Youth Center è un traguardo simbolico e concreto per il piccolo centro del Montiferru, che punta a farlo diventare un polo culturale e formativo di respiro regionale ed europeo. Un modello replicabile per il rilancio dei borghi, Seneghe quindi si candida quindi a diventare un modello di innovazione territoriale. Il centro «sarà aperto non solo ai residenti, ma ai giovani provenienti dalle zone circostanti, con l’intento di creare contaminazione culturale, opportunità formative e un nuovo dinamismo per il territorio», aggiunge Mereu.

Il progetto Borghi, promosso nell’ambito del PNRR e sostenuto dal Ministero della Cultura, nasce con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento attraverso la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici, è stato finanziato al Comune di Seneghe a giugno del 2022 con un 1 milione e 600mila euro, il primo in Sardegna e il quarto in tutta la penisola.

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