Polemica durante l'ultimo Consiglio comunale a Sedilo.

Ad accendere gli animi e a far abbandonare l'aula alla consigliera di minoranza Margherita Cherchi è stata la risposta all'interrogazione sugli incarichi di responsabilità nelle aree amministrativa e tecnica e sull'aumento di spesa registrato per il personale.

"Mentre tutti i Comuni cercano di risparmiare diminuendo il numero dei responsabili dei servizi, a Sedilo si fanno nuovi capi", hanno accusato i consiglieri all'opposizione sottolineando come al contrario, quando ad amministrare erano loro, la spesa del personale fosse stata ridotta.

Accuse respinte dal sindaco Alessio Petretto che ha affermato: "Le maggiori spese sostenute per l'assegnazione della titolarità della funzione di responsabile del servizio all'unico dipendente in possesso dei requisiti è del tutto marginale. Per il 60% vengono compensate dalla minore spesa per la retribuzione della segretaria e una restante parte dell'assorbimento delle varie indennità che al dipendente non possono più essere corrisposte".

Petretto ha messo poi in dubbio la bontà delle scelte operate dalla precedente amministrazione di ridurre le spese del personale.

"Considerato che il potere di fare assunzioni dei Comuni viene considerato sulla base delle spese pregresse, e che, visti gli organici ridotti all'osso, ogni ente cerca di sfruttare al massimo il proprio potere di spesa assunzionale non di evitarlo".

L'Aula ha quindi esaminato il documento unico di programmazione, bocciato dall'opposizione.
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