Giornata di festa oggi  nella sua abitazione di vico Eleonora per  la signora  Enrichetta Cecchini  che ha spento ben 102 candeline. Un compleanno ancora una volta speciale, condiviso  con i  nipoti e i  vicini di casa da parte di una persona ancora  talmente arzilla ed in buona salute che, da sola,  fa ancora la spola fra la Sardegna e la Toscana, sua terra natale.

L’ultracentenaria, classe 1922,  insegnante,  donna di cultura e scrittrice,  è la vedova  di  Battista Mongili, deceduto nel 2007, dal quale ha avuto tre figli tutti purtroppo morti prematuramente. Una vita fatta di gioie e dolori che la signora Enrichetta ricorda con lucidità e particolari inediti. Lo scorso anno  per lei anche la soddisfazione di vedere suo figlioccio Marco Mongili  guidare l’Ardia da prima bandiera.

A farle visita stamane anche il sindaco Salvatore Pes che le ha consegnato un omaggio floreale, mentre domani mattina alle 11 parteciperà alla messa di ringraziamento che sarà celebrata in Parrocchia dal parroco Don Maurizio Demartis. Per lei la dedica  dell'amica di famiglia  Monica Porcu . «Enrichetta è stata moglie, maestra, mamma. ha amato di un amore compatto e lucente il suo Battista. Come il sole a mezzogiorno ha riempito di cultura e vitalità le sue classi, come un’osmosi inversa che però non l’ha svuotata».

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