Sedilo, il sindaco ha dichiarato lo stato di calamità dopo l'incendio del 2 luglio
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La Giunta comunale di Sedilo, guidata dal sindaco Alessio Petretto, ha dichiarato lo stato di calamità a seguito dell'incendio che lo scorso 2 luglio ha devastato buona parte del territorio sedilese e messo in ginocchio tantissime aziende.
Una situazione drammatica. E nella delibera l'esecutivo evidenzia anche quelli che sono gli interventi tecnici urgenti: "la tutela delle reti stradali agricole, la salvaguardia dello svolgimento delle attività agro-pastorali, la salvaguardia di beni di riconoscimento ambientale, storico ed artistico, il soccorso agli animali".
La Giunta Petretto chiede quindi un immediato intervento finanziario "indispensabile per assicurare il ripristino dello status quo ante ed il ristoro dei danni subiti".
La delibera è stata quindi trasmessa oltre che alla Regione alla Prefettura di Oristano, alla Protezione civile e ad Argea. Intanto l'Unione dei Comuni del Guilcier ha stanziato dal proprio bilancio 10 mila euro per aiutare i Comuni di Sedilo ed Aidomaggiore colpiti dall'incendio.