Sedilo, crisi politica e polemiche:Cocco replica a Petretto
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Non si placa la polemica sul fronte politico a Sedilo. A puntualizzare sulle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Alessio Petretto che parlava di contatti con la minoranza nelle ultime settimane è il capogruppo di opposizione Umberto Cocco.
INCONTRO CON PETRETTO - "Sono stato invitato da lui due volte a un colloquio privato negli ultimi mesi - dice Cocco - altre volte da altri della sua maggioranza residua. L'opposizione chiede da mesi le dimissioni del sindaco e dei consiglieri della maggioranza che lo hanno sfiduciato. Nell'ultimo colloquio nell'ufficio del sindaco qualche giorno fa gli ho chiesto che altre prospettive avesse in alternativa alle dimissioni, visto che non le stava ancora presentando. E sul piano politico, cosa farebbe alle prossime elezioni, se ha intenzione di prendere le distanze dal gruppo al quale si era affidato e che lo ha sfiduciato, e perché non lo faceva ancora, pubblicamente, chiedendo le dimissioni a loro".
FINANZIAMENTI - "Se continua a non dimettersi - aggiunge Cocco - se porta in Consiglio misure utili al paese noi le votiamo. Se porta un finanziamento per concludere il centro di raccolta del latte, il progetto sulle scuole e gli impianti sportivi, la conferma della convenzione con il Centro di educazione ambientale, noi li votiamo. Se risponde ai sei consiglieri di maggioranza e prende le distanze da loro in modo netto e incontrovertibile, noi apprezzeremmo. Credo che racconti questa storia della trattativa segreta deliberatamente equivocando, poiché non si sa risolvere. Magari ha pensato che un colloquio cortese fra me e lui potesse significare che noi non facciamo l'opposizione e che gradiamo che lui stia lì a prescindere. Invece sinché noi ci siamo e sinché lui è sindaco noi solleviamo le questioni, e quella del mancato finanziamento degli impianti sportivi è una grave scelta, e ora rivela che gliel'hanno bocciata i suoi consiglieri. Se avesse chiesto aiuto a noi gliel'avremmo dato, pubblicamente e senza avere paura di passare per chi se la intende con il nemico.”
