Scano Montiferro:, è emergenza acqua: proclamato lo stato di calamità naturale
Limite all’utilizzo della preziosa risorsaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comune dichiara lo stato di calamità naturale per siccità. L’acqua è poca, le scarse piogge invernali e primaverili non hanno alimentato le falde acquifere. Questo atto «ci faciliterà nel richiedere interventi maggiori e più incisivi per la nostra comunità», sottolinea con preoccupazione il sindaco Antoni Flore Motzo.
Dalle sorgenti di Sant’Antioco, notoriamente abbondanti fino a 100 litri al secondo a pieno regime, stanno sgorgando appena 35 litri al secondo, vicino al minimo storico.
L’altro acquedotto di Mata de Arghentu sta resistendo e «infatti stiamo cercando di convogliare una maggiore quantità di acqua su questa linea. Lunedì interverremo su un guasto alla linea idrica rurale a Benauda», prosegue Flore Motzo che lancia un appello alla cittadinanza: «non sprechiamo acqua, né a casa né in campagna. Pratichiamo morigeratezza negli usi domestici. Attuiamo piccole e buone pratiche: chiudiamo il rubinetto mentre ci laviamo i denti, azioniamo la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico. Diamo acqua alle piante dell’orto ogni due giorni».
Limite all’utilizzo della preziosa risorsa: «ripresenteremo l’ordinanza del 2017 che fissava in millecinquecento litri il massimo prelevabile in un giorno per uso agricolo. Ce la faremo ma ognuno di noi deve fare la sua parte», chiude Motzo.