12 dicembre 2016 alle 17:30aggiornato il 12 dicembre 2016 alle 17:32
Sartiglia, un convegno per svelare i segreti de sa Pippia de maju
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Èuno dei simboli più noti della Sartiglia: sa pippia de maju, lo scettro di viole con cui su componidori benedice la folla. E proprio a questo oggetto è dedicato il convegno "Sa pippa de maju- Etnografia e nuove ipotesi di ricerca", in programma venerdì alle 17, nella sala del Centro servizi culturali Unla. L'iniziativa è a cura della Fondazione Sa Sartiglia e del Centro servizi culturali che intendono offrire un contributo di conoscenza su uno dei simboli più noti, ma forse meno indagati della Sartiglia: il doppio mazzo di pervinche e viole mammole, simboleggianti la primavera che incalza. Il convegno, dopo i saluti del presidente della fondazione Sa Sartiglia e sindaco Guido Tendas, entrerà nel vivo con gli interventi di Maurizio Casu (responsabile del Centro di documentazione e studio sulla Sartiglia), Marcello Marras (antropologo, direttore del Centro servizi culturali Unla di Oristano), Erika Meles (antropologa, libera ricercatrice) e Francesco Obino (direttore Fondazione Sa Sartiglia).
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