Più sicuro, più efficiente ma anche più grande. Ieri mattina il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, al porto di Oristano – Santa Giusta ha inaugurato la nuova delimitazione operativa. Intervento che restituisce una nuova configurazione dei limiti doganali e di security del compendio, consentendo una più agevole attività di controllo delle aree di competenza dell’Ente. Un più ordinato e razionale utilizzo degli oltre 11 ettari di spazi retro banchinali che potranno essere destinati a nuove attività industriali, commerciali e logistiche.

Si tratta di oltre 800 metri lineari di nuova delimitazione, realizzata per circa un milione di euro, con il posizionamento di new jersey, pannelli antiscavalco, tre varchi da 8 metri di larghezza delimitati da cancelli scorrevoli automatizzati ed una struttura prefabbricata per le attività di security portuale.

«Più che una semplice delimitazione delle aree operative portuali, oggi inauguriamo il nuovo layout dello scalo di Oristano – spiega Deiana - Definiamo ufficialmente e ordinatamente le aree di competenza dell’Ente, con una razionalizzazione degli spazi esistenti parte dei quali, previo rilascio di concessione demaniale marittima, ospiterà l’insediamento di nuove attività produttive e commerciali a sostegno della crescita del porto e del territorio. Allo stesso tempo, la nuova definizione ci consentirà di procedere speditamente con il corposo pacchetto di interventi infrastrutturali che, come già annunciato pubblicamente e contrariamente alle ingiustificate accuse di mancata attenzione dell’Ente verso lo scalo».

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