Nel lungomare di Putzu Idu i chioschi non possono stare. Ciò vuol dire quindi che non è possibile nemmeno spostarli di qualche metro più indietro, come più volte ha annunciato il sindaco di San Vero Milis Luigi Tedeschi in vista della riapertura al traffico del lungomare.

Pare infatti che la conferenza di servizi sulla variante al Piano di utilizzo dei litorali, convocata dal Comune il 30 maggio scorso e alla quale hanno partecipato diversi enti tra cui la Provincia, la guardia forestale e alcuni rappresentanti dell' Ufficio tutela del paesaggio, non sia andata così bene come era stato annunciato dall'amministrazione.

Chi scopre la carte è Salvatore Manconi, presidente del Comitato Sa Rocca Tunda che ha chiesto all'ufficio Tecnico del Comune di visualizzare gli atti. Nei documenti sono elencati tanti divieti, tra cui quello di posizionare le strutture ricettive nel lungomare.

«La conferenza di servizi tanto osannata dal sindaco è stata un boomerang, altro che un successo - dice Manconi -. Nelle relazioni i tecnici hanno dichiarato si che i chioschi possono essere spostati, ma hanno anche aggiunto che nel lungomare non si possono sistemare, ne nella ipotizzata fascia degli ex parcheggi, ne in nessun'altra parte esistendo una fascia di rispetto di 20 metri lineari a partire dal bordo della Salina Manna e fino alla ex SP10, quindi il lungomare. É imposto nelle linee guida emanate dalla Regione».

Dagli atti risulta quindi che i chioschi, se si vogliono spostare, devono essere trasferiti per forza da un'altra parte. Il sindaco.

Tedeschi non nega ciò che Manconi dichiara e commenta: «Stiamo lavorando proprio per capire cosa si può fare in merito allo spostamento dei chioschi. L'alternativa è la demolizione".
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